sabato 19 ottobre 2013

una comune STABILITA' in comune

SONO SOLDI NOSTRI
Quelli che sta usando sono soldi nostri e tanto per essere chiari sappia, che su uno stipendio netto di 1.500 euro il datore di lavoro ne sborsa 4.000. Sappia che meno del 40% del suo reddito va in tasca a un lavoratore dipendente esattamente come accade per artigiani, commercianti, liberi professionisti e piccole imprese.
Quelli che sta usando sono soldi nostri e deve renderceli sotto forma di servizi, perché noi i nostri soldi siamo abituati a spenderli per il bene nostro, delle nostre famiglie e delle persone che ci stanno a cuore.
Forse questo ragionamento le sembrerà banale signor Enrico Letta, lei così disinteressato al denaro da essere nullatenente,  forse ci giudicherà sempliciotti, incapaci di capire l'immensità della visione che sta alla base del suo modo di essere capo del governo, ma noi siamo il popolo Italiano, questo pensiamo e questo lei deve fare.
Sono soldi nostri non se ne dimentichi mai e per questo nell'esercizio della sua funzione, deve usare la diligenza del buon padre di famiglia. Vede signor Enrico Letta un buon padre di famiglia, non negherebbe le cure ai suoi cari per acquistarsi un'arma e nemmeno lascerebbe senza istruzione i figli per pagarsi le prestazioni di una prostituta.

LEI E' SOLO
Lei è semplicemente un cittadino che il caso ha portato ad avere la responsabilità di organizzare e garantire i servizi necessari alla vita del paese e questo soltanto la Costituzione le da il permesso di fare. 
Nominare 35 persone per studiare le modifiche alla Carta Costituzionale (che fatti recenti dimostrano non essere proprio saggi) non poteva e non doveva farlo.
Mentire in diretta televisiva, non poteva e non doveva farlo.
Esaltare la figura di Silvio Berlusconi in Senato non poteva e non doveva farlo.
Tutti questi abusi, compiuti nell'esercizio della sua funzione istituzionale, nell'indifferenza più totale di presunti amici, nemici e organi di controllo, non fanno di lei un uomo potente, ma un uomo solo.
Non si illuda, non l'hanno scelta perché era la lampadina più luminosa dell'albero e non le permettono tutto questo perché la temono, lei è lì e la lasciano fare per poterla additare, agli amici europei, come il solo responsabile della prossima disfatta del PUDE (Partito Unico dell'Euro).
Si goda questi pochi mesi, se nella sua ignoranza non vede lo stato delle cose, o, se è un'uomo, si vergogni e se ne vada !

SE E' UN UOMO
La smetta di vivere coi nostri soldi come ha sempre fatto e cominci a cercarsi un lavoro in un'azienda privata, magari all'estero, perché fra pochi mesi potrebbe esserle utile.
Dal momento che  ha costituito un governo tradendo sia gli alleati elettorali, che le promesse fatte agli elettori del suo partito, nel segreto dell'urna  pagherà questa prepotenza.
Noi Italiani siamo buoni, spesso stiamo zitti per amore del quieto vivere, ma non siamo stupidi e sappiamo quando è ora di alzare la testa e farci sentire, per questo sono certo che nessuno sano di mente, che non sia beneficiario diretto di qualche privilegio, potrà spendere il suo voto per lei e per i partiti che la sostengono.
Io non lo farò, perché credo che attraverso il Movimento 5 Stelle, ci sia la possibilità di arrivare presto a ristabilire un corretto esercizio democratico, altri milioni di Italiani lo credono, ma anche chi non ne è ancora convinto, stia sicuro, non le accorderà un'altra volta la sua fiducia,
Les juex son faits, signor Enrico Letta, rien ne va plus.

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