domenica 28 luglio 2013

una comune LIBERTA' in comune

ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Non si può essere soggetti ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."

"No No No, però lei non può parlare così del Presidente della Repubblica lei lo sa questo, ne abbiamo già discusso in altre occasioni"
"Allora si però lei sa che non può chiamare in ballo il Presidente della Repubblica, anche questo fa parte del regolamento"
Queste frasi (ascoltate qui, dal minuto 2.40), pronunciate dall'on. Laura Boldrini nell'esercizio della sua funzione di Presidente della Camera dei Deputati, sono, a mio modesto parere, un vero e proprio atto di violenza all'articolo sopracitato della Costituzione, che pone come unico limite all'espressione del proprio pensiero il buon costume. Quelle parole, che richiamando il regolamento, impongono il silenzio sul nome del Presidente della Repubblica, sono in netto contrasto col comma 2, che nega nella maniera più assoluta la necessità di autorizzazione, e la possibilità di censura, al diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero.
Il balbettio iniziale dimostra in pieno l'imbarazzo e forse la riluttanza dell'on. Boldrini a sostenere quel richiamo, ma non ne stemperano la gravità.
Ora nessuna voce istituzionale si è alzata a stigmatizzare il comportamento della Presidente della Camera dei deputati, ne tanto meno quel regolamento che, limitando la libertà di parola ai Deputati, ricorda tanto la situazione politica nella prima metà del secolo scorso.
Facciamolo noi, gridiamo anche oggi #giulemanidallacostituzione .
Rispondi al sondaggio e invita più persone possibile a farlo !














#lautunnoèvicino

giovedì 25 luglio 2013

Una comune DECISIONE in comune


FACCIAMOLO ADESSO
Adesso è il momento perfetto, adesso è ora di far partire la piattaforma per l'esercizio della democrazia diretta, facciamolo subito e diamo agli italiani la possibilità di dire che non sono più disposti a sopportare l'umiliante peso delle non decisioni  assunte da questo governo, ennesima espressione del PUDE (partito unico dell'euro), né tantomeno a tollerare che si modifichi la Costituzione.
I partiti che in Parlamento sostengono questo governo, hanno tradito il mandato ricevuto dai propri elettori che l'hanno capito e oggi non sono disposti a perdonarlo, non danno risposta agli appelli dei Sindaci che senza risorse adeguate si trovano nell'impossibilità pratica di soddisfare i bisogni minimi delle proprie comunità, cominciano anche ad essere rinnegati dei propri dirigenti locali.
C'è un gran numero di persone che a febbraio hanno votato il PdL, o il PD(-L) che oggi, non lo rifarebbero più, nonostante l'ostruzionismo dei mezzi di informazione, si sono accorti che il Movimento 5 Stelle è la sola forza in Parlamento a presentare proposte ragionevoli e nell'esclusivo interesse dei cittadini.
CAMBIAMO OGGI IL MODO DI FARE POLITICA
Attiviamo subito il portale e diamo voce agli 8.600.000 cittadini che hanno votato per il Movimento 5 Stelle e a tutti quelli che a febbraio non lo hanno fatto, ma oggi lo farebbero. Affermiamo adesso ai loro occhi la nostra precisa identità, riveliamo in maniera inequivocabile la ragione prima della nostra esistenza: riformare la politica attraverso la partecipazione diretta dei cittadini, rappresentati nelle istituzioni da portavoce capaci, onesti e che intendono questa loro funzione come un servizio, non come un mestiere. 
Rispondiamo alla immotivata volontà del PUDE di cambiare le regole della Costituzione, comportandoci come se quei politici fossero già andati tutti a casa, togliamo legittimità alla loro maggioranza parlamentare, proponendo la volontà della maggioranza degli italiani, dando cioè la possibilità a tutti quelli che lo desiderano, di esprimersi sulle iniziative in discussione in Parlamento a cominciare dalle modifiche costituzionali. 
Per farlo, è fondamentale la definizione di un sistema che permetta l'accredito e il conseguente diritto di voto al maggior numero possibile di cittadini/elettori, un procedimento di registrazione ed identificazione semplice, efficace e funzionale, perché non possano essere messi in dubbio i voti espressi.
ABBIAMO IL DOVERE DI PROVARCI
Non possiamo farci farci togliere le tutele della Costituzione sotto il naso senza provare a impedirlo. 
Se saremo in grado di far partire in tempi brevissimi lo strumento per l'esercizio della e-democracy, coinvolgendo in questo progetto il maggior numero possibile di persone, daremo ai nostri portavoce l'orgoglio e la forza di parlare a nome di tutti i cittadini, daremo loro la possibilità di poter guardare in faccia i loro colleghi e dire: "Questa è la posizione della maggioranza degli italiani, ciò che hanno deciso in rete".
Usciamo dal dualismo Movimento 5 Stelle altri partiti, puntiamo dritti verso un nuovo, più ambizioso, obiettivo e facciamoci carico di rappresentare la contrapposizione, tra italiani e PUDE.
Il momento giusto e' adesso, adesso siamo ancora in tempo per fermare questo, che come denunciato anche da Grillo sul suo blog, ogni giorno di più assomiglia a un colpo di stato.
Dopo potrebbe essere troppo tardi e in una nuova, più complicata situazione, davvero potrebbero scoppiare tensioni sociali difficilmente controllabili. 
A quel punto il rammarico e i rimpianti per non averci provato fino in fondo saranno solo la prova della nostra inutilità.

sabato 20 luglio 2013

una comune SVEGLIA in comune

SVEGLIATEVI
Cari elettori del PD(-L) svegliatevi per favore!
Sicuramente, se non ci fosse stato in parlamento il Movimento 5 Stelle avreste sofferto meno e ora vivreste più sereni; il vostro turbamento, i vostri dubbi di coscienza sono tutta colpa di Grillo e di quei cittadini, portavoce del Movimento 5 Stelle in Parlamento, che fanno le cose, avanzano quelle proposte, che avreste voluto veder fare ai vostri parlamentari.
Credete ancora nel vostro partito?
Dopo la decisione del PD(-L) di confermare la fiducia al ministro degli Interni Alfano, perdonando la sua incredibile ignoranza (sui fatti specifici s'intende),avvenuta pochi giorni dopo aver votato a favore dell'acquisto degli F35, spero riusciate finalmente a risvegliare la vostra coscienza critica.
Spero che in questa settimana abbiate finalmente capito come il PD (-L)  sia solo una corrente minoritaria e perciò subalterna nei fatti, all'interno di un partito unico che governa l'Italia da quasi due anni (o forse 20).
Noi del Movimento 5 Stelle lo ripetiamo da mesi, ma voi che a febbraio avete voluto dare ancora una volta fiducia al PD(-L), oggi ve ne dovreste essere accorti, dovreste aver capito di essere stati usati.
Sicuramente qualcuno di voi comincia ad aprire gli occhi e a prendere coscienza che il partito presente in Parlamento non è lo stesso che gli ha chiesto il voto a febbraio, o, se lo è, ha totalmente tradito il mandato ricevuto, capirlo e' importante ma non basta.
SVEGLIATEVI
E UNITEVI A NOI
Svegliatevi e non permettete più a questa gente di prendervi in giro!
Non pensate adesso che un giovane con la faccia pulita possa restituirvi la vostra dignità di elettori, non dategli la vostra fiducia per un nuovo partito, non credetegli se dice che la pensa come voi, le sue sono solo parole, come parole erano quelle di Bersani durante la campagna elettorale!
Se volete riprendervi la vostra dignità di cittadini se volete che il vostro voto conti ancora qualcosa e soprattutto sia rispettato, unitevi a noi del Movimento 5 Stelle, unite la vostra rabbia alla nostra, scegliete di cambiare l'Italia attraverso un soggetto politico come non si era mai visto prima, di cittadini portavoce che onorano le promesse fatte nel rispetto delle leggi e della Costituzione, nessuno deve rimanere indietro e 1 vale 1 sono le nostre ali.
Se non lo farete sia consegnata alla storia la vostra ostinata perseveranza, nel sostenere un potere politico che, ogni giorno, manca alla sua funzione fondamentale: prendersi cura dei cittadini.
Siano per sempre ricordate le vostre assurde frasi a giustificazione di atti ingiustificabili, la vostra ceca fede davanti alle promesse elettorali, così come la vostra improvvisa amnesia davanti al loro tradimento.
SVEGLIATEVI
E UNITEVI A NOI
O SIATE PER SEMPRE MALEDETTI
E nell'enfasi di questo retorico anatema, usato, senza nessuna intenzione di offendervi, ma piuttosto come una imprecazione, a sottolineare la vostra colpevolezza nell'ostacolare, se non vi unite a noi, il primo, imprescindibile passo per ricominciare: devono andare tutti a casa!
Ho letto da qualche parte: "Se la civiltà di un paese si vede dal grado di tolleranza verso le minoranze l'Italia è un paese molto civile, infatti la maggioranza, ovvero le persone più o meno povere, permette alla minoranza, cioè le persone ricche, di comandare".
Se non vi unite a noi del Movimento 5 Stelle continuerete a far parte di quella maggioranza che permette questo assurdo paradosso democratico.
Unitevi a noi, cominciate adesso,chiedo a tutti quelli che hanno letto, se la ritengono giusto, di sostenere la campagna di questo blog per impedire che venga modificato nelle prossime settimane l'articolo 138 della Costituzione, magari un giorno lo si potrà fare ora ci sono problemi più importanti da affrontare.
Per farlo scrivi un tweet con la cosa più urgente da risolvere secondo te, seguito dall'hashtag  #il138dopoditutto.

sabato 13 luglio 2013

un comune RINGRAZIAMENTO in comune #2


GRAZIE GRILLO
Grazie per aver presentato un movimento 5 stelle rispettoso delle istituzioni, che chiede un incontro al Capo dello Stato per presentare le proprie rimostranze.
Grazie di esserti presentato al Presidente Napolitano come il fondatore del Movimento 5 Stelle, portavoce e garante di chi si presenta ai cittadini, per rappresentarli nelle istituzioni sotto questo simbolo.
Grazie per averlo ribadito nella conferenza stampa :"io non sono il leader sono un garante", spiegando con precisione che tu garantisci agli elettori, che chi entra nelle nostre liste rispetta quelle 4 semplici regole.
Grazie per aver parlato ai giornalisti senza mezze misure,  rivolgendo loro tutte le critiche che meritano "dovete vergognarvi voi", senza esagerare nei toni, dando in questo modo più autorevolezza alle tue parole.
GRAZIE GRILLO
Grazie per aver ribadito che noi non siamo un partito come gli altri, anzi non siamo proprio un partito, siamo un'altra cosa e mi si è accesa la speranza, che ci sia messa presto a disposizione la piattaforma per esercitare la democrazia diretta, per sentirmi veramente 1 che vale 1, perché credo, che oggi questo sia il passaggio fondamentale per l'affermazione del movimento, capisco la tua voglia di affrontare le emergenze dell'Italia, ma considera anche questa come una priorità.
Grazie per aver lasciato il giusto spazio ai ragazzi che erano con te per rispondere alle domande, sono bravi determinati e ogni volta che ne hanno la possibilità lo dimostrano; hai dato prova di umiltà e intelligenza mostrando un Movimento 5 Stelle che non è solo Beppe Grillo, ma una comunità di cittadini rappresentata da persone oneste e capaci.
GRAZIE GRILLO
Grazie di essere sempre disponibile a usare la tua voce  per sostenere, oltre alle iniziative del movimento, le proteste e le richieste dei cittadini verso le istituzioni ed aver accettato la responsabilità di pronunciare quella frase pesante: "in questo Parlamento non si può lavorare se non cambia qualcosa lo abbandoneremo", che io non condivido perché minaccia un'azione, per me, profondamente sbagliata.
Grazie di tenere in considerazione il mio dissenso, per quella frase e di riportarlo a chi ti ha chiesto di fare quel proclama, spiegandogli che, secondo me, anche se il parlamento così com'è non può lavorare, non lo si deve abbandonare, chi è nelle istituzioni lì deve restare, a controllare, opporsi e riferire, è una questione di consapevolezza del proprio ruolo, di rispetto per chi ha votato il Movimento 5 Stelle. Anche se la scatoletta è vuota, usando il tuo paragone, dobbiamo impedire che ce la facciano sparire da sotto il naso.
La tempestività con cui è stata ammessa per fine luglio la discussione sull'articolo 138 della Costituzione, mi fa paura: per questo governo, in questo momento, con tutte queste emergenze, la priorità assoluta e' cambiare la Costituzione?!
GRAZIE GRILLO
Grazie di aver voluto questo incontro, per esprimere quelle che invece sono le priorità dell'Italia in questo momento secondo il Movimento 5 Stelle e quali siano le emergenze da risolvere prima di pensare a cambiare la Costituzione.
Io, nel mio piccolo, chiedo a chi ha letto questo post di scrivere un tweet, esprimendo la sua proposta e siglarlo con l'hashtag   #il138dopoditutto.
Sarà il nostro sostegno alle tue parole, un modo per dimostrare che sono parole condivise da tutto il Movimento 5 Stelle, e per dire al governo quanto ci sia da fare, prima di pensare a cambiare la Costituzione!

martedì 9 luglio 2013

un comune RINGRAZIAMENTO in comune


GRAZIE RAGAZZI!
Avete lavorato duramente in questi quattro mesi, avete subito vessazioni e umiliazioni da parte di "colleghi" che non vi rispettano, avete sopportato il peso della frustrazione quando i vostri diritti venivano negati per una prassi che sovrastava il regolamento, avete fatto tutto quello che serve per presentare i disegni di legge, necessari a realizzare il nostro programma.
Chi vi critica, può essere mosso solo dal pregiudizio, o dalla mala fede.
EPPURE NON E' BASTATO.
La televisione e i giornali del vostro lavoro non ne parlano, i giornalisti vi seguono, vi origliano e vi spiano solo alla ricerca di eventuali dissidi e spesso, nelle interviste vi viene semplicemente richiesto un parere su una frase, o un atteggiamento di Grillo, quasi mai vi lasciano parlare del vostro lavoro parlamentare; siamo contro i loro finanziamenti e loro sono contro di noi, lo sapevamo, non possiamo lamentarci ora per questo.
Fatto sta che nessuno, tra le persone che incontro in giro per strada, al bar, sul lavoro ha idea delle vostre fatiche anzi, si sta rinforzando sempre di più la convinzione che non stiate facendo nulla, o che il vostro lavoro sia inutile, dal momento che non ha prodotto i risultati sperati.
DOBBIAMO TROVARE IL MODO DI PARLARE A QUESTE PERSONE!
Dobbiamo trasmettere a queste persone il vostro impegno per riuscire a coinvolgerle nel nostro progetto.
Questo non sarà certo possibile con idee come 5 giorni a 5 stelle, spero di non offendere nessuno, ma io lo trovo una noiosa auto celebrazione col retrogusto amaro dell'impotenza.
È un format anonimo che potrebbe essere usato da qualunque forza politica, uno strumento di comunicazione che non valorizza il vostro lavoro e, cosa ben più grave per me, fa apparire il movimento uguale a tutti gli altri partiti, omologandolo al sistema.
IL MOVIMENTO 5 STELLE NON E' UGUALE AGLI ALTRI PARTITI
Voi non siete uguali agli altri deputati e senatori, voi siete cittadini portavoce di altri cittadini, presenti nelle istituzioni per trasformarle, secondo le regole imposte dalla Costituzione per dare vita a una democrazia diretta dove 1 vale 1.
Possiamo riaccendere la passione politica di tante persone deluse che non vanno più a votare, solo se saremo coerenti e li metteremo di fronte alla dimostrazione pratica che, nel Movimento 5 Stelle 1 vale 1, il loro contributo vale come quello di Casaleggio, ma per farlo ci serve quello strumento fondamentale che è la piattaforma liquida, ora più che mai, indispensabile alla crescita e al consolidamento del movimento. Lì il vostro lavoro, il vostro impegno e la vostra dedizione potranno essere pienamente compresi e giustamente valorizzati.
NON MOLLATE RAGAZZI!
Oggi alcuni di voi sono stati dal Presidente Napolitano con Grillo, che in seguito ha rilasciato questa dichiarazione: "in questo parlamento non si può lavorare, se non cambia qualcosa lo abbandoneremo".
Non lo fate! Per favore non lo fate, a nessuno di loro importa del vostro Aventino, continuerebbero semplicemente a fare quello che hanno sempre fatto in tutti questi anni, senza la vostra attenta e per loro imbarazzante, presenza.
Restate a presidiare le istituzioni, lottate, cercate di limitare i danni qualunque cosa accada, non abbandonate gli italiani che vi hanno votato, ma allo stesso tempo parlate con Grillo, con Casaleggio, con chi ne sta seguendo lo sviluppo e pretendete che sia resa operativa al più presto la piattaforma liquida, o portale di E-democracy che dir si voglia, per costruire, insieme con noi, il futuro modello di esercizio democratico.
Comunque a prescindere da tutto GRAZIE RAGAZZI!

domenica 7 luglio 2013

Un comune GRIDO in comune #2

GRILLO NON CI CASCARE!
Ho trovato intelligente e saggio rimandare l'incontro che Napolitano aveva fissato per venerdì.
L'incontro era stato chiesto in un post pubblicato martedì e quando mercoledì il Presidente della Repubblica comunica la sua disponibilità ad un incontro per venerdì alle 11 ci viene da pensare: fantastico!
E' quello che probabilmente hanno pensato anche i ragazzi del Movimento 5 Stelle in parlamento sicuramente sorpresi, ma soddisfatti come si può capire da questa dichiarazione: (da ilfattoquotidiano.it) "Questo gesto", ha commentato il deputato Mattia Fantinati, "significa che i temi drammatici sollevati da Grillo, come disoccupazione record, produzione industriale, debito pubblico in aumento, delegittimazione continua da parte del Sistema del Movimento 5 Stelle, sono tutti temi veri e seri sui quali è giusto ascoltare anche la nostra voce e le nostre opinioni. Napolitano ha compreso, quindi, le nostre ragioni e di questo non posso al momento che essere soddisfatto"
GRILLO NON CI CASCARE!
Al contrario di Mattia dubito che il Presidente ci abbia convocato perché preoccupato della grave situazione economica del paese, il governo Letta è nato con la sua benedizione, forse per sua volontà e ne ha sempre approvato l'operato (meglio dire i proclami); sono invece assolutamente certo che non ci ha convocato per discutere della delegittimazione continua da parte del sistema del Movimento 5 Stelle, lui per primo non ha inserito, nelle liste dei saggi che a diverso titolo ha chiamato ad aiutarlo, un solo elemento che avesse dimostrato  vicinanza con le posizioni del Movimento, ne tanto meno uno dei nostri portavoce, non è delegittimazione, ma è evidente che non ritiene importanti le proposte del movimento per il futuro dell'Italia.
GRILLO NON CI CASCARE!
Non è l'incontro a quattrocchi che avevi chiesto, è un'incontro ufficiale del Presidente della Repubblica con una forza politica e le parole: "potranno partecipare, insieme al leader del Movimento Beppe Grillo e ai Presidenti dei gruppi parlamentari, come da vostra richiesta e come già avvenuto del resto in recenti occasioni, anche altre personalità purché ne siano chiariti i titoli e le funzioni nell'ambito del Movimento", dimostrano di voler usare questo incontro per definire un soggetto che sfugge alla loro capacità di analisi e inquadrare figure e ruoli chiave secondo i loro schemi, insomma, iniziare il percorso per trasformarci in un partito come gli altri.
GRILLO NON CI CASCARE!
Prima di entrare e sederti a parlare col Presidente Napolitano chiarisci questo punto fondamentale: nel Movimento 5 Stelle 1 vale 1.
Tu non sei il leader del Movimento 5 Stelle, e nel nel Movimento 5 Stelle non ci sono personalità con titoli e funzioni da definire, perché nel Movimento 5 Stelle 1 vale 1.
I Presidenti dei gruppi parlamentari hanno la stessa autorevolezza di uno qualsiasi degli altri eletti, anzi di uno qualsiasi degli elettori, il loro servizio alla politica nelle istituzioni durerà al massimo una decina d'anni perché nel Movimento 5 Stelle 1 vale 1.
Spiegagli che il nostro modo di fare politica è basato sull'esercizio della democrazia diretta, magari per farglielo capire bene riporta qualche passaggio dell'intervista che Casaleggio ha pubblicato lunedì sul blog.
Poi ribadisci che, a differenza di altre forze politiche, finché non avremo il consenso necessario per cambiarle, staremo alle regole che la Costituzione impone, le rispetteremo e onoreremo.
Solo quando sarai sicuro che il Presidente accetta questa nostra identità,  potrai cominciare a parlare, come nostro portavoce e garante, certo del suo rispetto e della sua attenzione.
Questo è il mio punto di vista, l'aiuto che mi permetto di dare.

venerdì 5 luglio 2013

Un comune ATTEGGIAMENTO in comune


Ringrazio tutti quelli che hanno dedicato qualche minuto a leggere il post della scorsa settimana e in particolare tutti coloro che, sul blog o su twitter, si sono presi la briga di farmi sapere la loro opinione. 
I commenti che ho ricevuto sono tutti espressione di un diverso approccio al blog di Beppe Grillo, di un diverso modo di vedere il movimento e di una diversa idea del ruolo che la figura di Grillo ha all'interno del movimento stesso.
Siamo diversi!
Per fortuna verrebbe da dire, ma perché questa diversità diventi un nostro punto di forza, dobbiamo manifestarla sviluppando la capacità di essere tolleranti.
Per come la vedo io, la tolleranza è una dote che nasce nel rispetto e cresce con l'intelligenza. 
La tolleranza non è la faticosa sopportazione di persone che non ci piacciono, non è accettare passivamente eventi e situazioni negativi, la tolleranza è lo sforzo attivo di non chiudersi davanti alle differenze e riuscire a vedere in ognuno l'impegno sincero di contribuire allo scopo comune, va esercitata costantemente per rinforzarla e riuscire ad esprimerla naturalmente nella nostra vita.

TUTTI NEL MOVIMENTO DEVONO PENSARE PARLARE E AGIRE CON TOLLERANZA!
Siamo quasi 9 milioni che a febbraio abbiamo messo la X sul simbolo del Movimento 5 Stelle, tante persone che si sono unite per sostenere l'unica forza che rimetteva al centro dell'azione politica l'uomo, fondata su principi semplici, come 1 vale 1 e nessuno deve rimanere indietro, la tolleranza per noi è un'obbligo, è fondamentale per mettere in pratica il nostro  modello di convivenza civile e imprescindibile per l'esercizio della democrazia diretta che vogliamo realizzare!
Solo la tolleranza favorisce quel dialogo, aperto e costruttivo, indispensabile per il successo della nostra impresa e impedisce al confronto di scadere in stupidi estremismi. Posizioni intransigenti tipo Grillo non si discute, o l'opposta, Grillo agisce come un dittatore, sono il modo più sicuro per danneggiare il movimento.
Grillo e' garante, davanti agli elettori di ciò che fanno gli eletti nelle liste del movimento, questo ruolo lo ha costretto a prendere delle decisioni, ma non fa di lui un dittatore, anzi, dimostra il suo senso di responsabilità, allo stesso modo, esprimere i propri dubbi quando qualcosa non ci piace, o non ci convince, non ne mette in dubbio le capacità o la buona fede, ma e' un modo per aiutarlo, come si farebbe con un amico.

LA TOLLERANZA FARA' CRESCERE IL MOVIMENTO!
Devono andare tutti a casa, ricordate?
Essere diventati la prima forza politica non è bastato, serve maggior consenso, dobbiamo coinvolgere ancora tante persone: i cittadini che sempre più numerosi disertano le urne.
Per farlo dobbiamo dimostrare che il Movimento 5 Stelle non è un semplice soggetto politico, ma una comunità vera, di persone oneste che si rispettano, si impegnano e si confrontano con tolleranza dove è piacevole dare il proprio contributo.
Il successo dipende dall'impegno di tutti, io credo che ce la possiamo fare e voi?