Finalmente giustizia è fatta.
L'assemblea del Senato ha stabilito, con la votazione di mercoledì, che la legge Severino poteva essere applicata anche al caso dell'ormai ex Senatore Silvio Berlusconi, decretando la sua decadenza da questa carica.
Giustizia è fatta, ma non sono contento.
Il fatto in sé e' positivo ma non cambia niente nel quadro generale della nostra attuale situazione politica, perché Silvio Berlusconi, nella mia personale e forse discutibile visione, non è mai stato un uomo politico, l'ho sempre visto come un furbacchione, che consapevole del potere costruito coi suoi mezzi di comunicazione, se ne è approfittato per il proprio tornaconto personale.
Gli uomini del potere se lo sono trovato tra i piedi e consci della sua forza, per non rischiare di essere ostacolati nel loro disegno, sono scesi a patti con lui, senza mai fidarsi neppure un po'.
Hanno semplicemente permesso che si facesse i comodi suoi a nostre spese.
Infatti non credo sia un caso, che a Silvio Berlusconi non fu permesso di fare il Primo Ministro fino a quando non fu introdotto l'euro, che non fosse a capo del Governo alla firma del Trattato di Lisbona e che sia stato rimpiazzato da Monti quando si trattò di definire tutti quei meccanismi (MES FISCAL-COMPACT PATTO DI STABILITÀ) che completarono l'esproprio della nostra sovranità nazionale.
Insomma la cupola politico - finanziaria, che da più di 30 anni governa il paese, lo ha prima assimilato ed oggi espulso come un corpo estraneo, la decadenza del senatore Silvio Berlusconi è una loro scelta (per distrarci, o per farne il capro espiatorio) più che una nostra vittoria.
Giustizia è fatta andiamo OLTRE
Andiamo oltre questo atto di giustizia, anche se non è una nostra vittoria, è sicuramente un nostro merito aver determinato questo evento, sono sicuro che senza i cittadini eletti in Parlamento nelle liste del Movimento 5 Stelle, Silvio Berlusconi sarebbe ancora senatore.
Andiamo oltre questo ennesimo tentativo di distrarci, adesso che il pregiudicato è stato allontanato dalla contesa, possiamo iniziare il confronto con i veri responsabili di questa situazione. Non lasciamoci confondere dai volti nuovi che si candidano a guidare i vecchi partiti, ne dalle nuove sigle create per nascondere le solite vecchie facce, sono sempre loro, sono quelli che hanno voluto l'euro, sono quelli che hanno creato questa Europa senza rispetto per le persone, sono quelli che non ci riconoscono il diritto di essere popolo sovrano e sono ancora tutti lì, comodamente seduti sulle loro poltrone.
Andiamo oltre a questi figuri, rinnovando la nostra intenzione di mandarli tutti a casa.
Andiamo OLTRE Domani tutti a Genova #OLTREv3day
Domani tutti a Genova, facciamoci vedere.
Facciamogli vedere in quanti siamo, determinati a mandare a casa, tutti coloro che hanno fatto della politica un mestiere senza responsabilità e molto ben pagato.
Domani tutti a Genova, facciamoci sentire.
Facciamogli sentire la forza delle voci che sostengono e sono rappresentate da quelle persone che in Parlamento vengono quotidianamente osteggiate da tutti (anche dai dipendenti).
Domani tutti a Genova, cominciamo a costruire il nostro futuro!
Siamo cittadini, siamo entrati nelle istituzioni per riprendercele e ci riusciremo, attraverso il Movimento 5 Stelle potremo tornare ad essere #popolosovrano !