sabato 9 novembre 2013

un comune SOVRANO in comune

CINQUANTA MILIARDI DI EURO !
Il governo di #palledacciaio Letta ha continuato i versamenti, finora più di 50 miliardi di euro, al cosiddetto fondo salvastati; nel caso l'Italia dovesse averne bisogno potrà attingervi con condizioni più o meno simili a queste imposte alla Grecia (memorandum tra la Grecia e la Troika per beneficiare dei fondi EFSF) leggetelo è agghiacciante.

Ripeto, più di 50 miliardi di euro, soldi nostri che potevano essere usati per pensioni dignitose, per evitare i tagli alla sanità e potenziare gli ammortizzatori sociali, insomma per migliorare tutto quello che fa di uno Stato un paese civile. Oltretutto, non avendo a disposizione tutto quel denaro, per potere onorare questo impegno, #palledacciaio Letta ha aumentato il debito pubblico prendendo a prestito quanto mancava.

Da 3 anni non ci sono soldi per niente e per nessuno, ma ci indebitiamo per rispettare l'impegno di questo megaconferimento: completamente coerente con il suo credo #palledacciaio Letta ci sta facendo morire per Maastricht.

PERCHE' QUESTA OSTINAZIONE ?
Semplicemente perché questa Unione Europea non è un'insieme di popoli solidali e cooperanti, ma una nuova forma di impero, in cui l'assegnazione dei ruoli di comando avviene al di fuori delle regole democratiche e promuove i privilegi di pochi, a scapito dei diritti e del benessere dei più.

L'euro è il monarca assoluto di questo sistema, e da esso, non dai cittadini, gli uomini politici ottengono il diritto di governare i diversi paesi, più un paese è compromesso e asservito al sovrano, più gli uomini politici che lo governano, come moderni feudatari vedranno garantite le loro posizioni e i loro privilegi.

Questo sta accadendo in tutti i paesi, a prescindere dalla situazione economica contingente, ai cittadini è sospeso il corretto esercizio di ogni diritto, a cominciare dal diritto di voto. Finte alternanze, larghe intese, grandi coalizioni, in tutta Europa le intenzioni espresse nel corso delle elezioni vengono regolarmente disattese dal #PUDE (Partito Unico dell'Euro).

CHE FARE ALLORA ?
Chiunque condivida questo pensiero deve avere il coraggio di dire, chiaramente e decisamente, NO EURO!
Ripongo grande fiducia nella forza rappresentativa di noi cittadini espressa dal Movimento 5 Stelle e per questo ribadisco l'urgenza di dare alla base la possibilità di esprimersi, concorrere a stabilire la posizione del Movimento nei riguardi del tiranno e iniziare ad agire di conseguenza.

L'indignazione e le ripetute denunce, così come le proposte presentate, insomma tutta l'attività parlamentare dei portavoce pentastellati viene regolarmente inattivata da un fronte compatto, che trova legittimità non nel voto espresso dai cittadini, né nei dettami della Costituzione brutalmente violentata (come afferma senza vergogna il senatore Gasparri), ma esclusivamente nella sua fedeltà all'euro imperatore.

Se vogliamo mandarli #tuttiacasa, dobbiamo togliere loro il comune punto d'appoggio, usciamo dall'euro e facciamolo subito. Affrontiamo senza indugi il vero problema, senza perderci in altre fantasiose ipotesi, ci sono già troppe illusioni in bilico, troppa sofferenza pronta ad esplodere.

Riprendiamoci la nostra Sovranità usurpata, dovremo pagare per riprenderci la nostra libertà, come erano costretti a fare gli schiavi, ma saremo di nuovo #popolosovrano!

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