I Giudici della Corte Costituzionale hanno finalmente pubblicato le motivazioni della sentenza, (per visionarla integralmente clicca Ricerca sulle pronunce e nella form inserisci anno 2014 - numero 1), che dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli del porcellum, sottoposti alla loro attenzione.
Non sono un giurista, ma un uomo di buon senso e quando leggo la frase, presente più volte:
"Tali disposizioni ...(omissis) ... determinerebbero irragionevolmente una oggettiva e grave alterazione della rappresentanza democratica.
Esse, inoltre, delineerebbero un meccanismo premiale manifestamente irragionevole, il quale ... (omissis) ... provocherebbe una alterazione degli equilibri istituzionali, tenuto conto che la maggioranza beneficiaria del premio sarebbe in grado di eleggere gli organi di garanzia che, tra l’altro, restano in carica per un tempo più lungo della legislatura."
sono convinto si tratti di una precisa ed inequivocabile dichiarazione di illegittimità non solo del Parlamento, ma anche dell'attuale Presidente della Repubblica (chi se no, eletto dal Parlamento, resta in carica più della legislatura).
E questo potrebbe anche essere comprensibile (potrebbe).
Ma non posso credere ai miei occhi quanto trovo scritto nel capoverso finale:
Se poi proseguendo trovo affermato che in questo modo, noi cittadini siamo stati defraudati della nostra sovranità, come espresso chiaramente in questo passaggio:
"In tal modo, dette norme producono una eccessiva divaricazione tra la composizione dell’organo della rappresentanza politica... (omissis) ... e la volontà dei cittadini espressa attraverso il voto, che costituisce il principale strumento di manifestazione della sovranità popolare, secondo l’art. 1, secondo comma, Cost."
sono assolutamente certo che l'unico atto capace di riportare un minimo di legalità, sia invitare il Presidente della Repubblica a sciogliere le camere e rassegnare le proprie dimissioni all'insediamento del nuovo Parlamento.
E INVECE NO !
Nelle ultime venti righe della sentenza, prima scopro che i Giudici ritengono legittime entrambe le Assemblee elette con le norme truffaldine:
"Le elezioni che si sono svolte in applicazione anche delle norme elettorali dichiarate costituzionalmente illegittime costituiscono, in definitiva, e con ogni evidenza, un fatto concluso, posto che il processo di composizione delle Camere si compie con la proclamazione degli eletti."sempre che i deputati nominati a febbraio 2013 siano già stati tutti proclamati, perché chi oggi non lo è, resta definitivamente tagliato fuori, così è scritto.
E questo potrebbe anche essere comprensibile (potrebbe).
Ma non posso credere ai miei occhi quanto trovo scritto nel capoverso finale:
"È pertanto fuori di ogni ragionevole dubbio – è appena il caso di ribadirlo – che nessuna incidenza è in grado di spiegare la presente decisione neppure con riferimento agli atti che le Camere adotteranno prima di nuove consultazioni elettorali: le Camere sono organi costituzionalmente necessari ed indefettibili e non possono in alcun momento cessare di esistere o perdere la capacità di deliberare."
NOI siamo #popolosovrano
Non sono un uomo di legge lo ripeto, ma so che la Costituzione, nel suo primo articolo, assegna la sovranità esclusivamente al popolo, per questo in una sentenza della Corte Costituzionale mi aspetto di veder tutelato in primo luogo e a prescindere da ogni altra valutazione questo principio fondamentale.
Secondo me, accertato che il popolo italiano negli ultimi 7 anni è stato espropriato della legittima ed esclusiva sovranità, ammettere la legalità di ogni atto compiuto in seguito a questo illecito è una contraddizione priva di ogni logica e stabilire che, al fine di assicurare una ipotetica continuità dello Stato, questo abuso possa proseguire liberamente fino al 2017, è una concessione arbitraria, fuori dai poteri della Consulta. Non rientra infatti tra i poteri della Corte Costituzionale quello di assegnare d'imperio, anche se pro tempore, la sovranità a soggetti diversi da quelli indicati nella Costituzione.
Noi #popolosovrano affermiamo che:
Il popolo italiano, privato di una forma costituzionalmente corretta per l'esercizio del principale strumento di manifestazione della sovranità popolare, non può in alcun modo essere obbligato a rispettare gli impegni assunti a suo nome da chi ha incautamente usato quel diritto.
La continuità dello Stato si attua nel rispetto del suo principio cardine, attraverso una immediata consultazione elettorale e non mettendo in grave pericolo la vita democratica di questo paese.
Chi ha usurpato la sovranità popolare non può continuare a farlo, al di là dell'ordinaria amministrazione, fino a nuove elezioni.
Ringrazio fin d'ora chi fra voi, dotato di esperienza e conoscenze giuridiche appropriate, riuscirà a spiegarmi dove sia sbagliato il ragionamento che mi porta a queste conclusioni e chi, trovandole corrette, vorrà aiutarmi a trovare il modo di cancellare quelle 20 righe imbarazzanti per uno Stato che voglia definirsi democratico!
Secondo me, accertato che il popolo italiano negli ultimi 7 anni è stato espropriato della legittima ed esclusiva sovranità, ammettere la legalità di ogni atto compiuto in seguito a questo illecito è una contraddizione priva di ogni logica e stabilire che, al fine di assicurare una ipotetica continuità dello Stato, questo abuso possa proseguire liberamente fino al 2017, è una concessione arbitraria, fuori dai poteri della Consulta. Non rientra infatti tra i poteri della Corte Costituzionale quello di assegnare d'imperio, anche se pro tempore, la sovranità a soggetti diversi da quelli indicati nella Costituzione.
Noi #popolosovrano affermiamo che:
Il popolo italiano, privato di una forma costituzionalmente corretta per l'esercizio del principale strumento di manifestazione della sovranità popolare, non può in alcun modo essere obbligato a rispettare gli impegni assunti a suo nome da chi ha incautamente usato quel diritto.
La continuità dello Stato si attua nel rispetto del suo principio cardine, attraverso una immediata consultazione elettorale e non mettendo in grave pericolo la vita democratica di questo paese.
Chi ha usurpato la sovranità popolare non può continuare a farlo, al di là dell'ordinaria amministrazione, fino a nuove elezioni.
Ringrazio fin d'ora chi fra voi, dotato di esperienza e conoscenze giuridiche appropriate, riuscirà a spiegarmi dove sia sbagliato il ragionamento che mi porta a queste conclusioni e chi, trovandole corrette, vorrà aiutarmi a trovare il modo di cancellare quelle 20 righe imbarazzanti per uno Stato che voglia definirsi democratico!