mercoledì 1 gennaio 2014

un comune ANNO in comune

Via Napolitano ritorniamo #popolosovrano !
Ecco il mio augurio per questo nuovo anno, un impegno che mi sono preso e che vi chiedo di fare anche vostro, perché solo se questo diventerà uno scopo comune potremo realizzarlo.

Napolitano non se ne andrà perché glielo chiedo io, anzi nel suo discorso di fine anno ha confermato che resterà fino a quando la salute glielo permetterà, ma sarà costretto ad andarsene, se la maggioranza del popolo italiano deciderà di mandarlo via ed esprimerà questa volontà col voto al Movimento 5 Stelle, che ne già ha annunciato la messa in stato d'accusa.

Il Movimento 5 Stelle ha partecipato alle elezioni di febbraio, proponendosi come forza rappresentativa di tutti i cittadini, opposta e alternativa al Partito Unico di cui Giorgio Napolitano è espressione.

Il Movimento 5 Stelle ha ricevuto quasi 9 milioni di voti, per questo tutti noi che abbiamo coscienza dell'esproprio di sovranità che l'Italia ha subito, abbiamo il dovere di sostenerlo, di andare OLTRE le nostre diverse sensibilità, per mantenerlo compatto e solido, per farlo crescere fino a diventare più grande del Partito Unico che sostiene il Presidente, colpevole di questo esproprio.

Con l'arrivo del Movimento 5 Stelle sulla scena politica, si è finalmente realizzato quel bipolarismo perfetto che tutti si auguravano: da una parte un movimento di cittadini in cui gli eletti sono al servizio degli altri pro tempore, dall'altra un Partito Unico, nascosto dietro un finto dualismo tenuto in piedi dai mezzi di informazione, fatto di persone che vogliono vivere per sempre sulle spalle della collettività (politici, giornalisti, conduttori televisivi, sindacalisti e continuate voi l'elenco).

In questo momento il Partito Unico è al governo e  il Movimento 5 Stelle è all'opposizione; stando così le cose difficilmente ci saranno elezioni anticipate; le prossime elezioni si svolgeranno fra 4 anni, un tempo infinito, data la velocità con cui si si stanno sviluppando gli eventi e per quel tempo la crisi economica ci avrà proiettato in uno stato di emergenza sociale, che oggi possiamo solo immaginare.
Per delegittimare il Partito Unico e indurre il Presidente a sciogliere le camere e dimettersi, prima che questo disastro sia compiuto, dobbiamo trasformare le elezioni europee del prossimo maggio in un plebiscito a favore del Movimento 5 Stelle.
Qualunque idea alternativa che non sia finalizzata ad aumentare il consenso per il Movimento 5 Stelle, anche se legittima e in buona fede, servirà solo a dividere il fronte di noi cittadini, favorendo il Partito Unico che vorrebbe contrastare.

Dimostriamoci un popolo maturo, capace di superare le antipatie per i modi di Beppe Grillo e la diffidenza per quanto si dice su Casaleggio, guardiamo quello che hanno fatto i portavoce eletti in Parlamento, ma soprattutto guardiamo le proposte: forse qualcuno avrebbe voluto posizioni più nette, o avrebbe individuato priorità diverse, discutiamone, decidiamo insieme e impariamo ad accettare la decisione della maggioranza.

Le proposte per l'Europa del Movimento 5 Stelle sono queste
1) Referendum per la permanenza nell'euro.
2) Abolizione del Fiscal Compact.
3) Adozione degli Eurobond.
4) Alleanza tra i Paesi del Sud Europa (in pratica quelli del Mediterraneo) per adottare una politica comune finalizzata all'adozione di un Euro 2, cioè di seconda fascia.
5) Investimenti in innovazione con un occhio di riguardo alle fonti di energie rinnovabili e nuove attività produttive esclusi dal noto sbarramento imposto dalla UE del 3% annuo di deficit di bilancio.
6) Finanziamenti per attività agricole finalizzate ai consumi nazionali interni
7) Abolizione del pareggio di bilancio

Non facciamoci scappare questa occasione, insieme possiamo davvero mandarli tutti a casa, a cominciare da Napolitano e ritornare di nuovo #popolosovrano !

Buon anno a tutti

2 commenti:

  1. Vedo che dopo il brindisi ti sei messo subito all'opera, quindi tanti auguri di buon anno anche a te. Spero che la compattezza di voto di cui hai parlato si concretizzi ma dubito che anche solo i 9 milioni di elettori nelle politiche siano a conoscenza del lavoro svolto dal movimento in parlamento visto che tutto ciò non è cosi pubbicizzato se non in rete. Un saluto. @nonlivogliopiù

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    1. Grazie a te per il sostegno.
      Quello che dici è vero purtroppo e ci mette davanti alle nostre responsabilità.
      Solo noi siamo in grado di riportare alle persone che frequentiamo l'immenso lavoro parlamentare svolto dai portavoce pentastellati, altri non lo faranno mai perchè sono un corpo unico (partiti, giornali, televisioni e anche alcune parti della Magistratura) che ha deciso di usurpare la nostra sovranità.
      Non sarà facile confutare le bugie e cancellare le impressioni indotte dalle truffe semantiche usate nelle televisioni, ma è la sola strada percorribile oggi.
      Ciao.

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